Protezione infanzia – Child protection policy

Obiettivi del documento 

Per Pares nessun abuso o violenza contro bambini e adolescenti può essere considerato accettabile, indipendentemente dalle circostanze. Siamo consapevoli che il pericolo di abusi sui minori, in qualunque sua forma, esiste in ogni contesto. Pertanto stabiliamo nella nostra politica princìpi, regole e metodi condivisi che assicurino ai minori partecipanti alle nostre attività di sentirsi protetti e che offrano a Pares gli strumenti per intervenire immediatamente in caso di violenze su di essi.

Lo scopo di questo documento è quindi garantire la sicurezza dei bambini dai pericoli o dai danni che potrebbero derivare da condotte inappropriate da parte di chi rappresenta Pares, o da problemi di progettazione e di realizzazione delle attività operative.  

L'obiettivo è prevenire ogni possibile rischio mediante l'istituzione di standard minimi e di procedure operative efficienti, al fine di salvaguardare il benessere e la sicurezza dei bambini beneficiari dei nostri progetti.

Princìpi che ci guidano

La Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza, insieme alle principali convenzioni europee e leggi italiane sui diritti dei minori e sulla protezione dei bambini contro lo sfruttamento, sono i nostri documenti di riferimento. Valgono inoltre le disposizioni del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (UE) 2016/679 ("GDPR"). Inoltre, la nostra policy è guidata dai principi ispirati agli standard internazionali di Keeping Children Safe. 

1. Tutti i bambini hanno uguale diritto alla protezione, al benessere e alla partecipazione, indipendentemente dal genere, dalla nazionalità, dall’età, dal credo religioso e politico, dalla situazione familiare, dallo status economico, legale, di salute fisica e mentale. 

2. Tutte le azioni a tutela dei bambini devono essere intraprese tenendo in considerazione il loro migliore interesse, che è preminente. Per tale ragione, le nostre attività sono sviluppate in modo tale da garantire il pieno rispetto dei diritti dei bambini. 

3. Tutti hanno la responsabilità di salvaguardare i diritti dei bambini, bambine e adolescenti. La presente policy deve essere rispettata da tutti coloro che lavorano in o a nome di Pares, inclusi soci e collaboratori. 

4. Lavoriamo in modo trasparente e aperto all’ascolto, consideriamo la protezione di bambini e ragazzi come una priorità e riconosciamo che situazioni di rischio e abuso si sviluppano più facilmente ove lavoratori, partner di progetto, bambini, bambine, ragazzi, ragazze, le famiglie e le comunità non si sentono liberi e in grado di esprimere le loro preoccupazioni o di denunciare eventuali fatti accaduti. 

5. Tutte le segnalazioni riguardanti la sicurezza e la protezione dei bambini verranno prese in seria considerazione. Se necessario, verranno adottate misure adeguate a tutelare il bambino e punire il presunto responsabile. Ciò può includere il coinvolgimento di forze di polizia e di enti impegnati nella tutela dei minori. In caso di accuse contro soci, lavoratori, collaboratori o  partner, possono essere previste misure quali la sospensione o la cessazione di qualsiasi tipo di collaborazione. 

6. Nessuna organizzazione, lavorando da sola, può garantire un’adeguata rete di protezione ai bambini e ragazzi. Per questo motivo, collaboriamo su questa materia con le altre organizzazioni della società civile, le istituzioni pubbliche e gli altri enti sul territorio. 

7. Ci impegniamo affinché venga garantita la segretezza delle informazioni di tutte le persone coinvolte nelle segnalazioni, inclusi i nomi di coloro che hanno segnalato, a meno che non sia necessario comunicarle per assicurare la protezione di bambini, bambine, e adolescenti (ad esempio, se il bambino necessita di assistenza speciale o se è stato commesso un reato). 

8. È nostra priorità sensibilizzare e stimolare tutti i nostri interlocutori sul tema della tutela di bambini, bambine e adolescenti. In tal senso, ci impegniamo a dare attuazione alla nostra policy e alle procedure da essa istituite per diffondere i nostri valori. Condividiamo i nostri documenti ufficiali con le altre istituzioni e siamo aperti a ricevere riscontri sulla loro corretta applicazione. 

9. Ci impegniamo a lavorare nel pieno rispetto del quadro normativo nazionale e internazionale in materia di tutela dei bambini, bambine e adolescenti. 

10. Non esiste un’unica modalità di tutela e promozione dei diritti dei bambini. Tuttavia, il fattore culturale non può in nessun modo essere utilizzato come pretesto per il compimento di abusi. Con tutte le persone e in tutti i contesti in cui operiamo, eventuali modifiche alle procedure devono essere rispettose dei principi previsti dalla nostra policy. 

Glossario 

Partner

Organizzazioni e formazioni sociali che promuovono, finanziano e/o implementano attività in collaborazione con Pares. 

Soci e soci lavoratori 

Membri di Pares società cooperativa (nel caso di soci lavoratori, che prestano anche attività lavorativa presso la società stessa). 

Collaboratori

Persone coinvolte nelle attività di Pares come prestatori di lavoro, tirocinanti, e chiunque si trovi ad altro titolo in un rapporto di collaborazione con Pares. 

Bambino/adolescente

In linea con l’Articolo 1 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia (1989), si definisce bambino ogni essere umano avente un’età inferiore a diciott’anni, salvo che abbia raggiunto prima la maturità in virtù della legislazione applicabile.

Abuso sui bambini

Secondo la Convenzione dei Diritti del Fanciullo delle Nazioni Unite, l’abuso che Pares intende prevenire è definito come segue: qualsivoglia forma di maltrattamento fisico e/o psicologico, di abuso sessuale, di abbandono o trascuratezza nei confronti di un bambino o del suo sfruttamento commerciale o di altro tipo, che provoca o potrebbe provocare un danno per la sua salute, la sua sopravvivenza, il suo sviluppo o minare la sua dignità e che avviene nell’ambito di un rapporto di responsabilità, di fiducia o potere. 

Dove si applica la policy e misure di prevenzione

La politica di protezione dei minori di Pares è vincolante per chiunque operi o collabori con noi, indipendentemente dalla natura del rapporto, anche se svolto a titolo gratuito. È indispensabile, all'inizio di ogni collaborazione o rapporto lavorativo, aderire e firmare i principi e gli obblighi stabiliti da questa politica come prerequisito fondamentale per la loro collaborare con Pares. 

Soci e collaboratori 

La nostra politica di ammissione a socio cooperatore e di selezione dei collaboratori riflette il nostro impegno per la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, assicurando che siano adottati controlli e procedure che garantiscano l’idoneità a lavorare con minorenni. Per ridurre il rischio di abusi sui bambini da parte di soci e collaboratori, Pares mette in atto le seguenti misure:

  1. Attenta valutazione del cv professionale di soci lavoratori e collaboratori

  2. Domande specifiche per verificare l’idoneità del potenziale socio/collaboratore a lavorare a contatto con i bambini

  3. Verifica delle referenze

  4. Richiesta certificato penale e dei carichi pendenti acquisibile presso il casellario giudiziale per tutti coloro che sono chiamati a lavorare direttamente con i bambini

  5. Richiesta di sottoscrivere la presente policy

Codice di condotta

Lo staff di Pares, i suoi partner e collaboratori che entrano in contatto con i bambini sono tenuti a: 

  • Considerare i bambini come portatori di diritti; 

  • Dare priorità al benessere di bambini, bambine e adolescenti; 

  • Adempiere agli obblighi previsti dalla policy per la protezione dei minori; 

  • Essere vigili nei confronti di eventuali indizi di abusi o violenze subite dai minori, sia nel presente che nel passato; 

  • Assicurarsi che, nel caso di interazioni con i minori, sia sempre presente un altro socio o un collaboratore per evitare situazioni di isolamento con il minore. Se ciò non fosse fattibile, garantire di rimanere in un contesto dove si è visibili ad altri adulti; 

  • Trattare i bambini con rispetto, indipendentemente dall’aspetto fisico, dal genere, dall’orientamento sessuale, dalla lingua, dalla religione, dalle opinioni politiche, dalla nazionalità, dall’origine etnica o sociale, o da condizioni di disabilità; 

  • Adeguare le proprie interazioni tenendo conto del retroscena sociale e culturale dei minori;

  • Rispettare la privacy dei bambini; 

  • Promuovere e riconoscere le capacità e i talenti individuali dei minori;

  • Curare gli spazi destinati ai minori, assicurandone la sicurezza e promuovendo il loro benessere;

  • Stabilire relazioni con i minori esclusivamente in contesti professionali e per finalità definite, utilizzando strumenti e spazi appropriati;

  • Incoraggiare la partecipazione dei minori in modo da sviluppare anche la loro capacità di tutelarsi; 

  • Utilizzare dispositivi tecnologici come computer, cellulari e videocamere in modo responsabile, evitando la diffusione di contenuti inappropriati o dannosi; 

  • Rispettare la legislazione vigente in materia di tutela dei minori; 

  • Evitare comportamenti e situazioni che possano causare sospetto o mettere i bambini a disagio; 

  • Segnalare immediatamente qualsiasi accusa, condanna o comportamento relativo allo sfruttamento o all'abuso di minori che si verifichi prima o durante il lavoro in o con Pares. 

Lo staff di Pares, i suoi partner e collaboratori che entrano in contatto con i bambini, devono assolutamente: 

  • Evitare ogni forma di maltrattamento, abuso o sfruttamento nei confronti di bambini e ragazzi, sia dal punto di vista fisico che psicologico, evitando relazioni che potrebbero essere interpretate come abusive o di sfruttamento.

  • Non applicare punizioni fisiche.

  • Assicurarsi che i bambini siano sempre sotto adeguata supervisione.

  • Non umiliare, discriminare o mostrarsi sprezzanti nei confronti dei bambini.

  • Astenersi da qualsiasi contatto o attività di natura sessuale con minori.

  • Evitare comportamenti o contatti fisici che possano essere ritenuti inappropriati.

  • Non organizzare attività che potrebbero mettere i bambini a rischio di abuso.

  • Utilizzare un linguaggio e comportamenti che non siano provocatori o inappropriati nei confronti dei bambini.

  • Rispettare la privacy dei bambini in ogni circostanza.

  • Non partecipare a iniziative che possano esporre i bambini a pericoli di abuso o violenza.

  • Chiedere il permesso prima di scattare foto o registrare video dei bambini, assicurandosi di non arrecare loro danno.

  • Non contattare bambini o adolescenti attraverso i social media per condividere foto o messaggi privati.

  • Evitare di trascorrere tempo eccessivo in modo esclusivo con un singolo bambino del progetto, escludendo gli altri.

  • Non mostrare favoritismi verso alcuni bambini o adolescenti a discapito di altri.

Formazione e sviluppo

I soci lavoratori e i collaboratori di Pares sono sostenuti nello sviluppo di competenze e conoscenze sul tema della tutela dei minori attraverso una formazione interna, iniziale e continuativa, adeguata al loro ruolo. Ogni anno tutto lo staff di Pares riesamina la policy, la integra o modifica secondo necessità, e rinnova l’adesione a essa. 

Partner

Quando si intraprendono progetti rivolti ai minori, è essenziale assicurarsi che i partner siano adeguatamente qualificati per interagire con loro. Le organizzazioni partner di Pares sono tenute ad avere una propria policy scritta per la salvaguardia dei bambini o, in mancanza di essa, ad aderire a quella di Pares per tutto il periodo di collaborazione. La violazione di questa policy da parte dei partner porterà a una riflessione sull'opportunità di interrompere la collaborazione e, nei casi più seri, alla possibilità di segnalare l'incidente alle autorità preposte. 

Costruzione di progetti 

Pares si impegna a realizzare progetti che garantiscano la sicurezza dei minori. È essenziale integrare la protezione di bambini e adolescenti in tutte le fasi di pianificazione e svolgimento dei progetti che li riguardano, con un impegno costante al loro miglioramento. Le misure chiave per assicurare la massima sicurezza in ogni attività e programma includono:

  • Analisi dei potenziali rischi per bambini e adolescenti durante la progettazione di ciascuna iniziativa.

  • Realizzazione di una valutazione specifica dei rischi all'inizio di ogni intervento per identificare minacce concrete alla sicurezza dei minori.

  • Elaborazione di strategie di gestione dei rischi per limitare i pericoli che l'attuazione dei programmi potrebbe comportare per i minori.

  • Sospensione della pianificazione o dell'attuazione di un progetto se l'analisi dei rischi evidenzia pericoli eccessivi che non possono essere adeguatamente controllati o attenuati.

  • Monitoraggio e valutazione dell'efficacia delle strategie di protezione di bambini e adolescenti durante e dopo le attività, per migliorare la qualità delle iniziative future e rafforzare il sistema di sicurezza dei minori.

Comunicazione e media

Per garantire un approccio etico alla raccolta e all'utilizzo di materiali di comunicazione, specialmente quando coinvolgono persone e in particolare minori, è fondamentale seguire principi rigorosi di consenso e rappresentazione rispettosa. 

  • È essenziale ottenere il consenso dei soggetti o dei loro tutori prima di raccogliere fotografie, video o informazioni personali.

  • Le immagini dei bambini devono sempre valorizzarli e presentarli in modo dignitoso e rispettoso della loro privacy. 

  • Se sono coinvolti i media, sia lo staff di Pares, sia i giornalisti devono assicurare che i minori siano ritratti in maniera corretta e sicura. Le immagini e i video devono essere contestualizzati accuratamente e rappresentati in maniera veritiera.

  • È necessario creare un archivio digitale sicuro per la conservazione delle immagini e dei video, con accesso limitato ai soli autorizzati, al fine di proteggere ulteriormente la privacy e la dignità dei bambini coinvolti. 

Azioni di risposta a violazioni della tutela dei bambini, bambine e adolescenti

Pares implementa linee guida chiare per la segnalazione di potenziali rischi o sospetti di violazione del Codice di condotta o delle policy in vigore, coinvolgendo sia i propri soci e collaboratori, sia terze parti partecipanti ai progetti. Ci impegniamo anche a diffondere queste procedure tra tutti i collaboratori e i partner coinvolti nelle attività, al fine di assicurare una risposta pronta ed efficace in situazioni dove i minori potrebbero essere esposti a rischio di abuso.

Segnalazioni

Devono essere segnalati ogni caso sospetto o confermato di abuso, maltrattamento o sfruttamento di minori, così come ogni violazione certa o presunta del Codice di condotta da parte di soci, collaboratori o terzi coinvolti con Pares. Ecco alcuni esempi specifici di situazioni che richiedono segnalazione:

  • Qualora un minore dichiari di essere stato abusato o presenti indizi che suggeriscono una sua possibile esposizione (o quella di altri minori) a violenze o sfruttamenti.

  • Se il personale o i partner di Pares vengono a conoscenza o sospettano che un minore possa essere esposto a rischi di abuso.

  • Quando altre persone coinvolte nel progetto informano il personale, i rappresentanti o i partner dell'organizzazione di danni inflitti a minori.

  • Nel caso in cui membri del personale o partner di progetto infrangano il Codice di condotta abusando di minori incontrati attraverso le attività di Pares.

  • Se membri del personale o partner si rendono responsabili di abusi su minori al di fuori dell'ambiente lavorativo.

  • Quando un minore coinvolto in un progetto di Pares commette abusi su un altro minore.

Quando, a chi e come riportare

È essenziale effettuare la segnalazione con la massima urgenza, sia nel caso di sospetti riguardanti un membro dello staff sia quando si ricevono indicazioni da fonti esterne. La rapidità in questa fase è cruciale per garantire la protezione del minore.

Le responsabili della procedura di segnalazione sono: 

  • Irene Sorrentino - Componente del CdA

  • Giulia Bertone -  Componente del CdA

che possono essere contattate separatamente o congiuntamente. La segnalazione deve essere fatta in maniera confidenziale. 

I responsabili possono eventualmente coinvolgere gli altri soci e in particolare il Consiglio di Amministrazione, laddove opportuno, per analizzare le informazioni, organizzare una risposta a chi ha inoltrato la segnalazione, e decidere come procedere e con quali tempi. 

Risposta

Ci impegniamo a gestire con prontezza ogni segnalazione o accusa di abuso su minori, procedendo con le indagini in modo da concluderle rapidamente. Di seguito, le azioni chiave per assicurare un'efficace gestione dei casi:

  • La nostra priorità nei casi di abuso, sia sospetti che confermati, è assicurare protezione e sicurezza ai minori coinvolti a ogni stadio del processo.

  • In caso di necessità, ci avvaliamo del supporto di esperti esterni all'organizzazione, garantendo la confidenzialità delle informazioni.

  • Di fronte a comportamenti che violano la policy o il Codice di condotta, ai presunti responsabili sarà data l'opportunità di presentare la propria versione dei fatti. Se le accuse risultassero fondate, verranno presi i necessari provvedimenti disciplinari, rispettando le leggi vigenti e il contratto di lavoro.

  • Per condotte che configurano reati, valuteremo, tenendo conto anche del consenso della vittima quando necessario, se deferire il caso alle autorità competenti o a supporti esterni come la Procura minorile o assistenti sociali, basandoci anche sul parere di consulenti esterni. Qualora il reato sia perseguibile d'ufficio, sarà segnalato alle autorità; se richiede querela, informeremo i genitori del minore coinvolto e agiremo secondo la situazione specifica, collaborando sempre con le forze dell'ordine per la tutela del minore.

  • Le segnalazioni o accuse che risultino infondate o falsamente allarmistiche al termine delle indagini comporteranno conseguenze disciplinari e/o penali per chi le ha formulate.

  • Tutta la documentazione relativa ai casi sarà conservata in archivi sicuri in conformità al Regolamento Europeo 2016/679.